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sottoponte | Nei ponteggi è il tavolato di sicurezza allo scopo di fermare la caduta occasionale dei materiali, il S |
taglio | fresco In falegnameria, designa il taglio operato sul legno d'epoca per adattarlo a nuove misure in rapporto a diverse esigenze. |
lira | , a Novità stilistica e tecnica del XVII secolo, riferita a elementi del mobilio, come schienali e sostegni, foggiati secondo il profilo curvilineo dell'antico strumento musicale. |
ionico | Uno degli ordini architettonici classici, caratterizzato da colonna a fusto slanciato, rastremata (che si restringe verso l'alto), con la base e con il capitello con due volute laterali, trabeazione con architrave a fasce, fregio (assente all'origine) liscio o decorato con figurazioni a rilievo. |
stauss | Tipo di graticcio, ricoperto da uno strato di malta fina di calce o di cemento o di gesso, per la realizzazione di controsoffitti fissi, composto da una maglia in fili di ferro (1 mm di diametro) che formano quadrati di 20 mm di lato, con l'inserimento negl'incroci di piccoli elementi in cotto sfaccettati, la maglia è tenuta da un'armatura principale e secondaria in legno. |
dentellatura | Motivo architettonico ripetuto e continuo usato nelle cornici dei mobili a struttura architettonica come armadi e stipi e nella fascia inferiore dei ripiani di tavoli. |
astragalo | Sottile modanatura a profilo circolare. |
trabeazione | gli elementi orizzontali che poggiano sulle colonne nellarchitettura classica |
trifora | Finestra dotata di tre aperture (luci) separate da colonnine o da pilastrini. |
rudentatura | inserimento di un rudente (elemento decorativo a forma di sottile cilindro) nella parte inferiore della scanalatura. |
planimetria | Il termine è indicato per indicare la proiezione su un piano orizzontale di uno o più edifici o di un complesso urbano. |
campata | Spazio compreso tra due elementi portanti consecutivi (pilastri, colonne ecc.) e collegati superiormente da un architrave, un arco o una volta. |
medium | Sostanza agglutinante che mescolata con i pigmenti favorisce la coesione tra la pellicola pittorica e il supporto |
paramento | superficie laterale di una costruzione muraria. |
lampasso | Tessuto di tappezzeria realizzato in seta con disegni variopinti di grandi dimensioni su sfondo atono scuro. |
spiovente | 1 |
cineseria | Disegni ornamentali su imitazioni di motivi cinesi, molto di moda nel Seicento e nel Settecento per la decorazione in particolare dei cassettoni veneziani. |
attico | piano che si sviluppa sopra il cornicione per occultare il tetto. |
corona | La parte di una cornice che forma un improvviso aggetto sopra una modanatura a cuscinetto. |
graticcio | Struttura intrecciata di legni leggeri, come canne o vimini, che è stata ed è tuttora impiegata in ebanisteria, con intenti ornamentali oltre che funzionali, per gli schienali e i braccioli di sedie e poltrone |
pluteo | parapetto di bronzo o di marmo, o anche di legno, spesso lavorato in rilievo, che nelle basiliche medievali fa da recinto al presbiterio o all'altare. |
nimbo | luce simbolica in forma di cerchio, posta sulla testa di una divinità o di un santo (aureola).Oculo: finestra circolare. |
dentello | Motivo decorativo formato da blocchetti di parallelepipedi che ornano la parte inferiore del cornicione. |
ghimberga | specie di frontone triangolare, molto allungato che sormonta larchivolto dei vasti portali o delle finestre del periodo gotico. |
castello | Dal latino castrum, fortezza romana di esclusivo uso militare |
stiacciato | rilievo nel quale le figure sono compresse sempre più dal primo piano verso il fondo, ottenendo così, in breve spazio, il senso della profondità |
strappo | Procedimento con il quale di stacca dall'intonaco affrescato solamente lo strato di colore, per mezzo di colle animali che applicate su un telaio vengono fatte aderire all'affresco, quindi fatte seccare per eseguire lo strappo vero e proprio |
capitello corinzio | Tipico dell'ordine corinzio |
restaurazione | costituiscono l'ultima produzione artigianale prima della larga diffusione dei mobili in serie, destinati ad una vasta clientela |
scialbatura | Tinteggiatura di pareti a colore unito, tenue e slavato. |
architrave | elemento architettonico che sovrasta un vano, poggiando orizzontalmente su sostegni verticali (colonne, pilastri, ecc..). |
caminiera | Con questo termine vengono designati sia il parafuoco davanti al caminetto che la cassetta contenente la legna sempre destinata al caminetto |
cimasa | Terminazione superiore del braccio verticale delle croci dipinte. |
suppedaneo | Panchetto ove appoggiare i piedi |
bifora | Finestra dotata di due aperture (luci) separate da una colonnina o da un piastrino. |
lambrequin | o Lambrecchino Ornamento a forma di frange e di gale utilizzato soprattutto nei tavoli |
rodiaco | Nell'antica casa greca era il peristilio riservato ai soli uomini. |
biscotto | Ceramica o terracotta che dopo essere stata cotta almeno una volta, è pronta per essere smaltata. |
legno satinato | Essenza esotica, di colore giallo lucente. |
interturrio | cortina muraria, con portali (fornici) e file di finestre, che collega due torri, nelle porte delle città di origine romana; tratto di mura fortificate tra due torri, con funzione difensiva. |
contrafforte | struttura di sostegno applicata ad un muro, che bilancia la spinta di un arco o di una volta che poggia in quel punto |
voluta | In architettura e in ebanisteria indica una modanatura curvilinea, spiraliforme o a foggia di foglio di carta parzialmente arrotolato |
plinto | Struttura, di solito massiccia, che fornisce una piattaforma su cui sorge un edificio classico. |
borchia | Accessorio in metallo, legno o altro materiale, in forma circolare e convessa, liscia o decorata usata per coprire chiodi o ornare tappezzerie. |
acquaforte | Metodo di incisione indiretta |
pollice | , cerniera a Designazione di un tipo di cerniera formata da due elementi piatti che si aprono a forbice |
acroterio | Elemento decorativo in terracotta o marmo, collocato ai vertici del frontone nei templi greci, etruschi e romani, con figurazioni apotropaiche (che allontanano il male) |
lacunare | Riquadro del soffitto, in legno o altro materiale, spesso decorato con pitture. |
modanature | elementi sagomati che si pongono all'estremità di piani, di cornici o di altri elementi architettonici, con la funzione di collegare armonicamente due elementi vicini. |
scalèa | Scala monumentale, per lo più costruita all'aperto. |
saettone | Trave di legno che, nella capriata semplice, dalla metà del puntone va all'estremità inferiore del monaco, e serve ad aumentare la capacità portante del puntone. |
rococò | è una tendenza artistica che deriva dal Barocco, nata in Francia negli ultimi anni del regno di Luigi XIV, diffondendosi anche nel resto dellEuropa |
spicchio | "(anche unghia) Porzione di una volta compresa fra due spigoli o due nervature sporgenti (costoloni); ad esempio una volta a crociera che ha più di quattro spigoli, o le cupole a S |
podio | Basamento rialzato su cui poggiano i templi romani, etruschi e italici. |
plinto | basamento della colonna, a pianta quadrata. |
ornato | Complesso di elementi compositivi o solo ornamentali (sculture, stucchi, pitture) che abbelliscono una facciata o una parete. |
sordino | Arco di scarico costruito sopra la piattabanda, con lo scopo di alleggerire il carico gravante su di essa. |
fiancheggiamento | Tiro diretto al fianco dell'assalitore, effettuabile da una sezione avanzata (torre ausiliaria, bastione). |
sacello | Il sacello (dal latino sacellum diminutivo di sacrum, che significa spazio sacro) è un piccolo spazio recintato, senza tetto e con altare, dedicato ad una divinità. |
granitura | Operazione mediante la quale si rende leggermente ruvida una superficie metallica (anche di metallo prezioso) |
resistenza al fuoco | Vedi REI. |
orecchioni | Alette poste sulla parte alta degli schienali di poltrone e divani, nate per riparare dall'aria le persone sedute. |
mensola | elemento architettonico incastrato in un muro, per sostenervi un oggetto. |
croce astile | La croce, che può essere sorretta alla base da un'asta, è impiegata nel corso delle processioni oppure sistemata a lato dell'altare; quando resta stabilmente in questa posizione viene chiamata croce stazionale. |
crisografia | Arte di miniare in oro gli antichi codici in pergamena, riferita spesso all'epoca bizantina |
balaustro | Sostegno a forma di bassa colonna circolare, più largo alla base, caratteristico nelle gambe dei tavoli, sedie e letti in stile Luigi XIII, dopo l'introduzione della lavorazione al tornio. |
ogiva | 1 |
arco oltrepassato | Detto anche a ferro di cavallo, quando il centro dell'arco è posizionato al di sopra del piano d'imposta. |
spalto | Nelle cinte fortificate era il ballatoio che correva lungo la cima, e serviva per proteggere i difensori che stavano su di esso |
basamento | Parte inferiore di un edificio o di una struttura architettonica avente funzione di sostegno. |
fraglia | (Da lat |
trabeazione | membratura architettonica orizzontale posta sopra le strutture portanti verticali, per collegarle fra loro e sostenere le parti sovrastanti. |
rilievo | Elemento scultoreo con piano di fondo da cui emergono le figure |
disegno preparatorio | (Vedi Cartone) |
si | "Sistema Internazionale di unità di misura adottato internazionalmente nel 1960 |
laccatura | Tecnica importata dall'Oriente dai Gesuiti e diffusa in Europa nel XVI secolo attraverso Portogallo e Olanda con la Compagnia delle Indie |
sostacchina | Vedi Abetella. |
paliotto | paramento anteriore o posteriore dell'altare della basilica cristiana; può essere in marmo, oro, argento…Palmetta: motivo decorativo architettonico in forma di paglia stilizzata variamente disposto. |
fastigio | In ebanisteria, è l'elemento decorativo posto nella parte superiore di un mobile spesso in forma di timpano spezzato. |
giappone | e |
strigilature | Scanalatura ondulata che ripetuta in successione è simile alla forma dello strigile: uno strumento dell'antichità usato dagli atleti per detergere la pelle |
ancona | Tavola di legno dipinta raffigurante soggetti religiosi e collocata sopra l'altare |
quadrilobo | (anche quadrifilo) Elemento architettonico caratteristico dell'arte gotica, è un motivo ornamentale, spesso un'apertura, diviso in quattro lobi disposti in croce |
bastione circolare | Bastione a pianta circolare. |
serliana | grande trifora, costituita da un'apertura centrale arcuata e da due laterali architravate. |
piano a vassoio | Piano di tavolo con bordi rialzati e sagomati |
shunt | Tipo di canna fumaria, utilizzata negli edifici multipiani, che può servire più focolai disposti su una medesima verticale, consiste in una canna principale collettrice continua, sulla quale s'innestano ai diversi piani i tubi delle varie cappe. |
tunicella | Veste liturgica manicata, propria in origine del suddiacono, ma passata nel corso del Medioevo a indumento pontificale del vescovo. |
leggio | Elemento ideato per sostenere libri aperti |
coclide | Colonna spiraliforme. |
rustico | Edificio o parete decorato a bugne. |
costolone | Elemento architettonico in uso nell'architettura romana e gotica, che suddividendo la superficie di una volta a crociera o una cupola ne scarica il peso dei capitelli sui pilastri sottostanti. |
semicolonna o | Colonna tagliata in senso verticale e addossata a un pilastro o a una parete con funzione generalmente decorativa. |
meandro | motivo ornamentale di carattere geometrico, di origine egiziana, usatissimo nell'arte greca. |
ogiva | ciascuna delle nervature in rilievo che si incrociano diagonalmente nelle volte romaniche e gotiche. |
ottone | Lega composta da rame (dal 70 al 90%) e zinco. |
saracinesca | Chiusura di porta formata da una pesante grata in legno e metallo scorrevole dall'alto in basso in apposite guide verticali. |
sima | cornice, per lo più triangolare, che fa da coronamento al portone di edifici, di porte, di finestre. |
rustico | Edificio in cui il paramento murario e le aperture sono decorati a bugne |
scarificazione | Operazione che si compie, mediante macchine meccaniche (scarificatori), per demolire una massicciata stradale, o per rimuovere terreni particolarmente tenaci, fino a circa 30 cm di profondità. |
pulvino | Elemento architettonico a forma di tronco di piramide rovesciata spesso ornato da trafori o rilievi posto sopra il capitello. |
agorà | Piazza al centro della città greca, punto di incontro delle principali vie cittadine, sede di affari, mercato e luogo di scambio e di assemblea |
erma | Colonna a sezione quadrangolare sormontata da una testa umana raffigurante il dio Hermes, molto usata nelle decorazioni dei mobili Direttorio e Impero come mezzo busto o soltanto la testa di una figura umana. |
orecchie | o |
sottogrado | Il rivestimento in pietra o altro dell'alzata del gradino. |
barocchetto | termine che indica lo stile diffusosi in Italia nel XVIII secolo e corrisponde al Rococò, diffusosi nello stesso periodo in Francia |
salterio | Strumento musicale di origine orientale a corde pizzicate, introdotto in Europa nell'XI secolo |
fortilizio | Generico edificio fortificato. |
rosone | Motivo decorativo già impiegato in epoca classica, ripreso nel Rinascimento; è costituito da un disegno floreale riprodotto in modo stilizzato o naturalistico, ma sempre con una disposizione simmetrica rispetto a un centro. |
vermeil | Termine francese designante l'argento dorato con un amalgama d'oro e di colore vermiglio |
mordente | Sostanza che, stesa su una superficie, facilita l'adesione dei metalli in polvere o in foglia |
aggetto | Qualsiasi elemento, in genere una mensola o un balcone, che sporge da un edificio. |
chiave d'arco | Cuneo di pietra posto nel punto centrale più alto di un arco per impedire il movimento dell'arco stesso. |
piedritto | Elemento architettonico verticale su cui poggia un arco o un architrave. |
smusso | Voce usata in ebanisteria per indicare il taglio, realizzato di norma con un'inclinazione di 45°, di uno spigolo o di un angolo di un mobile. |
sbraccio | Distanza, misurata sia in altezza sia in lunghezza, alla quale un operaio puo gettare la terra di uno scavo durante il trasporto di terre escavate |
peristasi | Portico, colonnato che corre intorno al naos del tempio. |
crepidoma | Basamento o zoccolo che regge la mole di un edificio |
polittico | Pala d'altare, dipinta o a rilievo, composta da almeno cinque pannelli suddivisi da cornici riccamente decorate. |
risarcitura | Ripristino di un elemento architettonico costruttivo, decoratico, ecc. |
palazzo | edificio per abitazione, anche di mole considerevole. |
solaio | "Struttura piana orizzontale che separa due piani di un edificio |
bugnato | Decorazione di diversa forma, a punta di diamante, a cuscinetto piano o semitondo, usata soprattutto per i mobili della prima metà del XVII secolo. |
madreperla | Materiale iridescente e lucido, ricavato dall'interno del guscio dell'ostrica da perla, ma anche da molluschi simili |
igroscopico | Si dice di sostanze capaci di assorbire acqua dall'atmosfera. |
ordine | L'insieme di tutte le parti che compongono la colonna e la relativa trabeazione |
timpano | Superficie triangolare compresa entro la cornice del frontone spesso decorata da rilievi e sculture. |
sprinkler | "Valvola terminale automatica delle tubazioni per la distribuzione dell'acqua; ha lo scopo di estinguere incendi |
strombatura | Sagomatura svasata verso l'esterno o verso l'interno di porte e finestre allo scopo di offrire una migliore illuminazione dei vani. |
sagrestia | Ambiente annesso alla chiesa per custodirvi i paramenti sacri. |
canone | Preghiera eucaristica recitata dal sacerdote al momento della consacrazione |
merlatura | coronamento di castelli, torri, mura, caratteristico dell'architettura medievale. |
orbe | Segno distintivo regale, consistente in una sfera, talora coronata da una croce. |
campata | spazio compreso tra due elementi di sostegno adiacenti (colonne, pilastri) |
peristilio | Nella casa romana era il cortile interno circondato da un portico a colonne. |
stato di conservazione | o di degrado Indica le rilevazioni grafiche e visive relative alla condizione del manufatto in un momento cronologico e in una determinata collocazione ambientale e climatica. |
cupola | Struttura architettonica emisferica destinata a coprire vasti spazi |
predella | Piccola tavola posta alla base della pala d'altare o di un polittico, nella quale vengono rappresentate, entro più riquadri, episodi relativi al sovrastante dipinto. |
naos | cella interna al tempio greco, dove era collocata la statua della divinità e dove potevano accedere solo i sacerdoti. |
lunetta | Apertura a mezzaluna posta sopra una porta o una finestra |
limone | Legno da frutto, di colore giallo chiaro e grana fitta |
architrave | Una delle tre parti della trabeazione appoggiata sulle colonne |
dossale | Oggetto artistico destinato alla parte posteriore dell'altare, ha dato origine al polittico e alla pala d'altare nelle sue varie forme |
psiche | Specchio orientabile di forma rettangolare oppure ovale, in auge nel periodo dell'Impero napoleonico, e negli stili successivi durante tutto il XIX secolo |
punzonatura | Incisione a stampa di una lastra metallica per mezzi di una punta d'acciaio, detta punzone, che viene battuta con un martello di legno |
trompe-l'oeil | Locuzione francese che indica il virtuosismo prospettico usato con l'intento di dare l'illusione della realtà. |
assonometria | Rappresentazione grafica di una struttura architettonica che evidenzia altezza, larghezza e profondità riunendo in una sola figura le tre proiezioni ortogonali, poste su piani inclinati rispetto all'osservatore. |
mobile | da centro Tipo di mobile che viene di norma collocato al centro di un ambiente in modo che sia apprezzabile da tutti i punti di vista |
cappello | , a Espressione riferita a un tipo particolare di cimasa, spesso sormontata da una fascia di cornici, posta a coronamento di alcuni mobili inglesi e americani |
opus vermiculatum | mosaico con marmi e smalti disposti a zigzag. |
gradetto | Singolo elemento di una modanatura o decorazione con profilo a scala rovesciata o a dente di sega |
velatura | Stesura di un sottile strato di colore su un dipinto o su una parte di esso, che ne rende più trasparenti e brillanti le tonalità. |
lacca | Resina viscosa ottenuta dalla linfa del "Rhus vernicifera", o albero della lacca, che cresce in Cina, |
frontone | 1 |
noce | Essenza nobile, compatta e resistente, quasi priva di nodi, con grana fine e fitta |
sinopia | Colore rossastro che prende il nome dalla citta' di Sinope, sul Mar Nero, da cui proveniva originariamente; e' usato per delineare, direttamente e in grandi proporzioni, il disegno preparatorio degli affreschi sull'arriccio (vedi Arriccio) |
stalattite | Motivo decoratico caratteristico dell'architettura islamica, composto da un insieme di piccole forme prismatiche disposte orizzontalmente, in ordini sovrapposti ed aggetanti l'uno sopra l'altro in modo da formare archi, volte, mensole, o nicchie su cui poggia la cupola |
boiserie | Locuzione francese che indica il rivestimento di un ambiente con pannelli lignei |
cimasa | Nell'ordine classico è la modanatura superiore, cioè il terzo elemento, sporgente, della trabeazione. |
modanatura | Elemento decorativo che, aggiunto ad un elemento architettonico, concorre a dargli una certa forma |
osso di montone | Forma particolare di braccioli, gambe e traverse, utilizzata sia nel XVII secolo italiano che nello stile Luigi XIV. |
pastiglia | Pasta simile allo stucco di gesso e colla, viene modellata o dipinta per decorare a rilievo cornici, mobili e oggetti d'arredamento in legno. |
strombatura | "Svasatura che si pratica allo stipite di una finestra; serve per facilitare l'apertura dell'infisso e per migliorare l'illuminazione nell'interno |
rampa | Piano inclinato che permette di superare un dislivello |
nicchia | Incavo di un muro che serve a ospitare una statua o altro oggetto ornamentale. |
spiccato | "Superficie orizzontale che indica la base delle strutture di elevezione di un edifi- cio; anche il piano su cui si appoggiano i muri portanti di un edificio, sulle sottostanti fondazioni; anche il piano di appoggio delle fondazioni sul sottostante terreno." |
ordine dorico | E' lo stile meno complesso dell'arte greca |
frontale | In mobili di grandi dimensioni e di impianto architettonico è la parte superiore, che ha funzione di coronamento |
battistero | Edificio a pianta centrale (circolare o poligonale) con copertura a cupola contenente il fonte battesimale |
velario | Copertura |
greca | Motivo decorativo geometrico formato da linee rientranti ad angolo retto. |
alzata | La parte superiore di un mobile a due corpi, con ripiani a giorno o chiusi da ante, e terminati con una cimasa decorata e lavorata in diverse fogge. |
tiburio | Struttura a forma di parallelepipedo o di cilindro che racchiude la cupola e ne contiene la spinta centrifuga |
abside | Struttura architettonica di forma semicircolare o poligonale posta al termine della navata (centrale o laterale) e coperta da una semicupola. |
turibolo | Indica un recipiente metallico di diverse forme dentro il quale si brucia l'incenso durante le funzioni sacre |
angoliera | o |
dendrocronologia | Analisi che si basa sul confronto dei parametri di accrescimento (anelli annuali) del legno della pianta |
intarsio | Tecnica di lavorazione del legno e del marmo |
asso di coppe | Motivo decorativo a profilo curvilineo, panciuto in basso e ristretto nella parte superiore, secondo il quale venivano spesso sagomate nel XVI secolo, soprattutto in Toscana, le assi che sostituivano talvolta le comuni gambe dei tavoli o degli sgabelli |
metopa | Lo spazio quadrato fra due triglifi nel fregio dell'ordine dorico |
capriata | Struttura architettonica lignea a forma triangolare, posta a sostenere il tetto a doppio spiovente |
portale | È una galleria aperta, collocata per lo più all'esterno e al piano terreno di un edificio, che può avere funzione di riparo o anche solo decorativa. |
mensola | Elemento architettonico pensile, di forme varie, sporgente dalla parete con funzione di sostegno di trave o cornice, di archetti o di tetto, ecc |
lesena | Rilievo della muratura applicato all'esterno in corrispondenza di un pilastro |
stilobate | Basamento elevato su gradinate sul quale sorge il tempio greco. |
imposta | Elemento aggettante dal quale ha inizio (o s'imposta) l'arco o la volta |
triglifo | Motivo ornamentale nel fregio dell'ordine dorico, consistente in un elemento verticale con due profonde scanalature anch'esse verticali e due mezze scanalature ai bordi |
filettatura | Tecnica decorativa che consiste nell'inserimento di un piccolo listello di legno o di altro materiale su di un fondo di colore discordante |
peristilio | Colonnato ininterrotto che circonda un tempio o un cortile. |
faldistorio | Seggio senza spalliera a doppi braccioli (talora pieghevole), riservato alla personalita' di piu' alto grado partecipante ad una cerimonia liturgica o di corte |
peplo | Ampia sopravveste, di lunghezza variabile, con fibbia sopra il braccio destro che rimaneva scoperto |
sospesa | Vedi Copertura sospesa. |
finitura | In ebanisteria, è l'insieme dei trattamenti di levigatura, lucidatura e tintura. |
mastio | Torre principale del castello, maggiore per altezza, robustezza e superficie; in sé un'opera difensiva. |
cufici | Vedi carattere cufico |
ingobbio | Procedimento con il quale si ricopre la ceramica, prima della cottura, con una pasta non trasparente sulla quale vengono dipinte le decorazioni. |
cortile | Spazio scoperto delimitato da fabbricati |
bovindo | dallinglese "bow-window" (finestra ad arco) |
cannoniera | Apertura simile alla feritoia, ma di dimensioni adatte al tiro con cannoni. |
timpano | Superficie triangolare racchiusa nella cornice del frontone, spesso ornato con affreschi o sculture. |
architrave | Elemento architettonico orizzontale che collega fra loro due colonne o pilastri e sostiene le strutture sovrastanti. |
sperone | Vedi Contrafforte. |
binato | Si dice di due elementi architettonici uguali e affiancati, come colonne, paraste, lesene o finestre |
portantina | Piccolo veicolo di lusso destinato al trasporto di una o due persone, basato su di un sistema di trasporto a mano come la barella e la lettiga |
fortificazione | Complesso di installazioni e apprestamenri difensivi. |
ovulo | 1 |
cornice | La parte superiore delle tre principali in cui si divide la trabeazione |
ghiera | Insieme delle pietre che costituiscono un arco. |
sandracca | Resina naturale prodotta da una specie di conifere, di colore giallo, chiaro e bruno |
tondino | Modanatura con profilo semicircolare |
arco a pien centro | Vedi arco a tutto sesto. |
cornice1. | Elemento della trabeazione costituito da più modanature e diviso, in genere, da una cimasa o sopracornice e da una sottocornice |
scandola | Assicella di vario materiale (legno, asfalto, ardesia, cemento, ecc.) e di varie dimensioni utilizzata per rivestimento dei tetti, soprattutto per quelli molto inclinati. |
arcata | organismo architettonico costituito da una serie continua di archi o di volte sostenute da ritti. |
cyma recta | Modanatura concava nella parte superiore e convessa nell'inferiore. |
ciborio | Copertura a forma di piramide, di cono oppure arcuata posta sopra l'altare e sorretta da quattro colonne |
cavicchio | o Spina Pezzetto di legno arrotondato usato per realizzare o rinforzare i giunti. |
opus tesselatum | mosaico con cubetti di marmo e pietre disposti normalmente. |
scagliola | Tipo di stucco formato da gesso cristallino mescolato con gesso cotto, al quale si aggiungono, talvolta, o una soluzione di colla forte, o materie coloranti per imitare le pietre venate. |
scialbo | 1- Si usa per indicare un affresco riaffiorato dallo strato di intonaco o calce con il quale era stato precedentemente coperto; 2- ultimo strato molto sottile di malta fine sull'intonaco. |
stilata | Serie di colonne o pilastri. |
occhio | d'uccello Particolare tipologia di impiallacciatura eseguita con essenze lignee quali l'acero, naturalmente punteggiati da macule, in effetti simili agli occhi dei volatili. |
mensola | Mobile da parete costituito da un piano e da un elemento di sostegno che si interrompe prima di giungere a terra |
disinfestazione | Procedimento con cui si liberano i materiali (legni, carta, tessuti, materiali lapidei ecc.) da infestazioni di organismi (quali agenti silofagi, alghe, funghi ecc.) che vi si insediano e vi proliferano in determinate condizioni ambientali |
nodo | Difetto naturale del legno, provocato dall'inglobamento all'interno del tronco di un ramo vivo o secco. |
flugelaltar | Termine tedesco con il significato letterale di 'altare alato' |
cane corrente | Fregio decorativo a forma di S poste in successione: appare come un nastro a spirale ondulato. |
missione | Doratura ottenuta stendendo con un pennellino la missione (una colla ottenuta con olio di lino, resina e, talvolta, un pigmento essiccante) e adagiando la foglia d'oro sulla colla parzialmente asciugata |
frontone | Struttura architettonica triangolare posta a coronamento di portici o finestre. |
volta | Copertura ad arco di un ambiente o di una parte di esso |
torre ausiliaria | Torre fortificata sporgente dal filo del muro, dalla quale partiva il fuoco di contrattacco laterale alla linea di difesa. |
soffitta | (anche sottotetto) Ambiente collocato direttamente sotto la copertura, e sopra l'ultimo piano, in genere non è abitabile e la sua funzione è, spesso, quella di deposito. |
morsura | L'azione che compie il mordente su di una superficie (vedi Acquaforte) |
zoccolo | Basamento di un edificio, di un pilastro o di una statua; si chiama plinto quando sorregge la colonna. |
temenos | Il termine originariamente indicava l'appezzamento di terreno inalienabile trasmesso ereditariamente a un re o un dio |
base d'imposta | Superficie d'appoggio orizzontale dell'arco dove finiscono i piedritti di sostegno |
maestro | o Maitre Artigiano affiliato ad una Corporazione di Arti e Mestieri |
tarlo | lungo Espressione che nel gergo degli artigiani del legno definisce il solco scavato dal tarlo in un legno d'epoca, messo allo scoperto in seguito a una nuova lavorazione. |
protiro | Piccolo ingresso coperto antistante la porta principale della chiesa e appoggiato alla parete, chiuso da un arco appoggiato su due colonne, alla base delle quali sono posti due leoni di pietra (detti leoni stilofori). |
piattaia | Elemento superiore delle credenze, con mensole a giorno oppure con antine a vetri, appare dal XV secolo per esposizione di piatti e porcellane. |
rosetta | Elemento ornamentale di natura floreale, in ebanisteria si trova di frequente intarsiato sugli arredi rinascimentali italiani oppure, nei mobili francesi in stile Luigi XVI, intagliato sul dado di raccordo tra corpo e sostegni. |
calco | Impronta ottenuta facendo aderire al modello un materiale molle quale cera, grasso o creta, che, una volta solidificato, dà la forma da cui si può ricavare la copia. |
dossale | Elemento decorativo, in stoffa, dipinto o scolpito, posto dietro la mensa d'altare, spesso a sostegno di statue e reliquari. |
torre di vedetta | Torre fortificata da cui si poteva controllare una vasta zona di territorio. |
basamento | In architettura come in ebanisteria, è la parte inferiore, caratterizzata da forti modanature |
costolone | nervatura posta sulle cupole o nelle volte, specialmente a crociera, con funzione estetica e costruttiva di scarico del peso sulle strutture di sostegno. |
deambulatorio | Corridoio praticabile posto dietro l'altare o intorno al coro. |
stacco a massello | Procedimento mediante il quale si distacca una parte della muratura su cui l'affresco e' stato dipinto |
motivi ornamentali | Certi tipi fissi di motivi ornamentali scolpiti si adattano a determinati elementi architettonici |
anfiteatro | edificio teatrale romano, di forma ellittica, destinato ai giochi dei gladiatori, alle naumachie e varie manifestazioni pubbliche |
bolo | Impasto argilloso di colore bruno-rossastro untuoso al tatto, impiegato come strato preparatorio sul quale far aderire la foglia d'oro |
musivo | relativo al mosaico. |
cortina | Tratto di cinta muraria compreso tra due torri o due, bastioni successivi. |
balaustra | struttura a colonnine (balaustri), collegate da un basamento e da una cornice superiore |
riflettografia infrarossa | Tecnica di indagine ottica non invasiva utilizzata per l'analisi di dipinti su tavola e su tela, papiri e affreschi per l'individuazione di interventi di restauro e ridipinture (presenza di pigmenti diversi), cambiamenti in corso d'opera (variazioni stilistiche), disegno preparatorio, riutilizzi, testi non piu' leggibili |
feritoia | Stretta apertura verticale, talora anche cruciforme, da cui era possibile sparare con la balestra o con armi da fuoco leggere senza scoprisi. |
mitra | Insegna ecclesiastica propria dei vescovi, consistente in un copricapo aperto di forma cuspidale a cui sono fissate sul retro di fasce in stoffa. |
woodcut | Termine inglese per indicare la xilografia da 'legno di filo' (vedi Xilografia) |
subdiale | Vedi Iptero. |
plinto | Elemento con funzione di basamento utilizzato sia in architettura sia in scultura |
lesena | risalto verticale su una superficie muraria avente forma tale da poter esser assimilato a sezione orizzontale rettangolare, sporgente leggermente dalla superficie stessa. |
bifora | Finestra divisa verticalmente in due luci da un pilastrino o una colonnina, su cui posano le imposte del doppio arco |
echino | Parte principale del capitello dorico avente superficie liscia e profilo convesso, oppure a forma di tronco di cono ribaltato |
pluteo | Lastra piena o decorata che funziona da parapetto |
monocromo | dipinto con un solo colore. |
capitello dorico | Tipico dell'ordine dorico |
arco | Struttura architettonica curvilinea che poggia su due sostegni (pilastri, colonne, piedritti). |
pulpito | Luogo elevato di pietra, marmo o legno ove prende posto il predicatore o il cantore |
sima | Modanatura a gola, liscia oppure decorata, posta a coronamento di un edificio. |
tamburo | Struttura architettonica cilindrica o poligonale che sostiene la cupola raccordandola agli archi sottostanti. |
listello | Fascia rettilinea, piana e sottile, intercalata fra elementi curvilinei concavi o convessi di una cornice o di una modanatura analoga |
gruppini | Tipo particolare di chiodi molto sottili utilizzati dagli ebanisti per fissare un lastrone alla struttura del mobile; servono anche nel caso in cui non è possibile utilizzare le morse, saranno successivamente rimossi. |
losanga gradonata | Motivo decorativo consistente in una serie di rombi, il profilo dei quali è formato da cornici digradanti a forma di scalini. |
cratere | Vaso con bocca molto larga, corpo panciuto e anse piccole impiegato da romani e greci per mescolare l'acqua con il vino. |
scalinata | Scala molto ampia con gradini molto larghi. |
falcone. | Antico pezzo d'artiglieria a colubrina, ma più grosso e più potente di questa. |
paliotto | Parte anteriore dell'altare decorata con diversi materiali (marmo, metallo, legno, tarsie in stoffa ecc.). |
green man | Mascherone scolpito, tipico dell'arte romanica, circondato da fogliame e raffigurante un volto umano dalla bocca e dalle narici del quale escono le foglie. |
propileo | portico d'accesso ad un complesso monumentale. |
spècola | L'edificio destinato a sede di un osservatorio astronomico. |
imposta | La modanatura di uno stipite all'inizio di un arco. |
pero | Legno chiaro, rosato e compatto |
colla | Sostanza adesiva, ottenuta facendo bollire in acqua le sostanze collagene animali o vegetali |
museo | Dal termine greco che indica il tempio dedicato alle muse e in cui erano svolte attività letterarie, artistiche e scientifiche; raccolta di opere d'arte o di valore storico o scientifico. |
restauro | L'insieme degli interventi miranti alla conservazione delle opere d'arte ed al recupero delle condizioni originarie |
stilòbate | "Il basamento in lastre di pietra su cui poggia il peristilio dei templi classici, che innalza l'edificio sopra il livello del suolo, generalmente la pietra impiegata è la stessa della peristasi; v |
abaco | Lastra quadrata posta in cima al capitello e sulla quale poggia l'architrave. |
architrave | La parte inferiore delle tre principali che compongono la trabeazione |
lunetta | Porzione di parete costituita dall'intersezione di una volta con il piano della parete stessa, spesso decorata con pitture, mosaici e rilievi. |
inginocchiatoio | Mobile usato per la preghiera, un tempo presente, oltre che nelle chiese, nelle camere da letto di molte case private |
radica | La formazione legnosa a struttura irregolare, con fibre mosse e ondulate, che si trova in prossimità delle radici dell'albero |
anta | Testata di muro generalmente decorata in forma di pilastro con capitello e base di forme spesso non canoniche. |
palmetta | Motivo ornamentale a forma di ventaglio, d'origine antica, ritornato in auge nel periodo Neoclassico fino allo stile Carlo X. |
ancona | (Vedi Pala) |
cornice | In ebanisteria indica una modanatura che circoscrive una campitura uniforme. |
ribalta | In un mobile è l'anta ribaltabile - a esso collegata mediante perni o cerniere - che è posta a copertura di una serie di scomparti o piccoli cassetti e che, abbassata, può fungere da scrivania |
santuario | "Luogo che ha carattere sacro |
protiro | nella basilica romana, il breve atrio precedente il portale d'accesso, costituito da due colonne, spesso appoggiate su leoni, e sormontate da volta. |
cornice | Negli ordini architettonici classici è l'elemento sporgente con modanature che sovrasta il fregio, concludendo superiormente la trabeazione |
base attica | Per base s'intende l'elemento che unisce il fusto della colonna al piano d'appoggio dell'arco La base cosiddetta attica è caratterizzata da una gola (una modanatura concava) chiusa fra due tori (modanature convesse). |
avancorpo | la parte che sporge dal corpo centrale di un edificio. |
dittico consolare | Tipico dell'età tardo-imperiale, il dittico consolare veniva offerto in dono ai consoli in occasione del loro insediamento |
transetto | Navata trasversale che interseca il corpo longitudinale della chiesa formando una croce (greca o latina). |
mongolfiera | Dal 1783, quando i fratelli Montgolfier inventano la Mongolfiera, la sua sagoma entra a far parte delle decorazioni più amate |
classicismo | Periodo centrale dell'arte rinascimentale, compreso fra la fine del XV secolo e il sacco di Roma (1527), dominato da un esclusivo interesse per l'arte antica e segnato dalle opere di artisti come Donato Bramante e Raffaello Sanzio. |
roccaforte | Posizione fortificata da mura, sinonimo di fortezza. |
papier maché | In italiano "cartapesta", impasto ottenuto con pezzi di carta e cartone macerati in acqua e amalgamati con colla, gesso e argilla |
intercolunnio | La distanza fra due colonne misurata in diametri |
femore | Listello che divide i glifi. |
lesena | Elemento architettonico con funzione puramente decorativa, a forma di semipilastro o semicolonna di solito con base e capitello |
under drawing | Termine inglese per indicare il disegno preparatorio (vedi Cartone) |
proporzione | Rapporto sistematico di misura tra due elementi in relazione tra loro e tra le diverse parti di un insieme; è finalizzato al raggiungimento dell'armonia |
pilastro | Rappresentazione in rilievo di una colonna contro un muro |
cornice | Negli ordini architettonici classici parte della trabeazione, sovrastante il fregio |
arcata | 1 |
cassettone o | Elemento decorativo incavato o intagliato di forma generalmente quadrangolare usato per ornare i soffitti. |
soglia | Parte inferiore di una porta o di altri vani d'ingresso, è orizzontale, generalmente in marmo o pietra, con leggera inclinazione verso l'esterno e dotata di "rompi goccia". |
basamento | 1 |
fregio1. | Decorazione con andamento orizzontale |
lenòs | Vasca molto grande usata come sarcofago dai romani. |
nicchia | Cavità più o meno profonda aperta nel vivo di un muro, può avere pianta semicircolare, rettangolare o poligonale |
arcata | Struttura ad arco poggiante in genere su pilastri o tratti di muro, oppure elemento di una serie di archi in successione. |
scena | "Parete di sfondo nei teatri antichi; aveva tre porte, da quella centrale "usciva" l'attore principale, da quelle laterali, gli attori secondari." |
bombarda | Pezzo d'artiglieria per tiro curvo, usato nel basso medioevo per il lancio di grosse pietre e palle di ferro. |
lunetta | Parte di una parete limitata da un arco e spesso ornata da pitture o mosaici. |
trumeau | L'evoluzione di questo termine francese è singolare, infatti, in origine designava la porzione di parete compresa tra due vani o due finestre |
ordini architettonici | Sistema architettonico costituito da un insieme di regole stilistiche codificate relative alle forme e alle proporzioni di un edificio. |
pastiglia | Impasto di farina, gesso o polvere di marmo e albume d'uovo |
iconostasi | Barriera architettonica che, nelle chiese orientali, separa lo spazio dei sacerdoti (bema) da quello dei fedeli (naos). |
assonometria | Rappresentazione grafica di un solido secondo i tre diversi piani di vista (dimensioni), cioè piano verticale, orizzontale e laterale |
corinzio | Uno degli ordini classici, caratterizzato da colonna scanalata con base, capitello decorato con foglie d'acanto e fregio continuo. |
putto | Bambino nudo e paffuto, spesso con ali di angelo, utilizzato come motivo ornamentale fin dall'antichità e particolarmente frequente nel Rinascimento e nel XVII secolo, in epoca barocca |
pianeta | Paramento liturgico, proprio del celebrante, costituito da una sopravveste tagliata ai fianchi e fornita di apertura per la testa. |
rosta | La tipica inferriata arcuata a forma di ventaglio posta, generalmente, sopra l'imposta di una porta o finestra. |
abside | Coperto da una semicupola, è un incavo semicircolare, poligonale o lobato del muro perimetrale di un edificio |
bucranio | Decorazione plastica con teschi di bue frequente nelle metope del fregio dorico. |
zoòforo | Fregio ornato di figure animali. |
parapetto | In un'opera fortificata, muro a protezione dei soldati addetti al funzionamento delle armi |
regency | Stile inglese tra il Secondo e il terzo decennio dell'Ottocento, quando era reggente il futuro Giorgio IV, allora principe di Galles |
wood engraving | Termine inglese per indicare la xilografia da 'legno di testa' (vedi Xilografia) |
soffitto | "La superficie "che si vede dal basso" e che delimita superiormente qualsiasi ambiente coperto |
baldacchino | Elemento di copertura sostenuto da colonne angolari |
torretta | A Bellinzona la piccola torre che concludeva la murata verso ovest, sulla sponda opposta del Ticino. |
modanatura | Tratto con superficie sagomata liscio o decorato utilizzato come decorazione di un elemento architettonico. |
sesto | Curvatura della superficie interna di un arco o di una volta. |
impiallacciatura | Rivestimento con " piallacci", fogli di legno pregiato per essenza, venature e colore, e di spessore in genere non superiore al millimetro, adottato per decorare superfici a vista di mobili realizzati dall'Ottocento in poi. |
lunetta | arco sopra una porta o finestra a tutto sesto, a sesto acuto, etc. |
geison | Sinonimo di Cornice (v.) nella trabeazione classica. |
modello | Sinonimo di plastico |
camminamento | Corridoio coperto di comunicazione fra opere fortificate o postazioni, che permetteva di spostarsi dall'una all'altra senza essere visti dal nemico e protetti da sue eventuali offese. |
radiatore | "È l'elemento che cede calore all'ambiene da riscaldare; è costituito da elementi cavi in ghisa, lamiera d'acciaio o alluminio entro cui scorre acqua calda (termo- sifone) |
edicola | Struttura architettonica di piccole dimensioni a forma di tabernacolo, nicchia o tempietto, che generalmente accoglie una statua o un dipinto. |
frontespizio | La parte superiore di un edificio o di una porta. |
ridotto | Opera fortificata inserita in un sistema difensivo più vasto |
strozzatura | Tratto dove il terreno si restringe, tra montagne, rocce o corsi d'acqua, prestandosi particolarmente ad accogliere una fortificazione di sbarramento. |
sìstilo | Intercolunnio (vedi) di due diametri. |
tamburo | In ebanisteria, è quella fascia che corre al di sotto del piano dei tavoli rotondi od ovali. |
ostacolo | Genericamente un fossato, muro o vallo per contrattare l'approssimarsi del nemico e tenerlo il più possibile a distanza. |
fregio | Elemento architettonico che fa parte della trabeazione posto tra architrave e cornice. |
anta | Sportello di mobili a battenti come credenze o armadi, la cui evoluzione stilistica - dipinta, intarsiata o intagliata - ha seguìto di pari passo le varie epoche |
policromo | dipinto con più colori. |
riflumento | "Deformazione del suolo, causata da spostamenti sotterranei di terra; derivati dall'azione del carico delle fondazioni dell'edificio." |
acroterio | Ornamento architettonico, di forma geometrica o naturale, posto nella sommità superiore di edifici. |
library | – Bookcase E' un mobile inglese a due corpi simile al bureau –cabinet, ma privo di battente scrittoio |
caratteri cufici | Segni grafici di scrittura usati dagli arabi fra il VII e l'VIII secolo, impiegati in campo artistico come motivo decorativo. |
library | table Scrivania inglese del XVIII secolo con il piano sorretto da due corpi laterali a cassetti ed al centro uno spazio per le ginocchia. |
preparazione | Primi strati applicati al supporto, tavola o tela, per ottenere una superficie idonea a ricevere i pigmenti pittorici; si differenziano dagli strati che compongono l'imprimitura per ruvidezza, granulosita' e maggiore spessore |
rampante | Vedi Arco. |
sinopia | Disegno murale eseguito sull'arricciato (il secondo intonaco) con il colore di una speciale terra rossa |
cartone | Disegno preparatorio parziale o totale dell'opera da eseguire realizzato in genere con carboncino o gessetto su carta per lavori di piccolo formato, su carta pesante per le superfici piu' grandi |
guscio | d'Ostrica Tipo di impiallacciatura in voga in Inghilterra nel periodo William and Mary (fine del XVII secolo), le cui venature assomigliano al disegno presente sulle conchiglie di questi molluschi. |
lastronatura | La tecnica della lastronatura si diffonde già nel corso del Cinquecento |
trabeazione | Insieme di elementi architettonici orizzontali sovrastanti colonne e pilastri |
sporto | Antico termine che indica un aggetto di parti architettoniche di un edificio. |
lisca | di pesce, a Tipo di impiallacciatura secondo la quale i fogli di legno sono uniti allo scopo di ottenere, attraverso il gioco alternato delle venature, una figura appunto a lisca di pesce |
ordine corinzio | Uno dei tre stili dell'arte greca |
strallo | Struttura di irrigidimento, in cavi d'acciaio, usata per evitare il pericolo d'inflessione laterale di elementi costruttivi come: i pali, le antenne, ecc |
lanterna o | Elemento architettonico posto sulla sommità di una cupola. |
ordine dorico | Sia il dorico greco che quello romano hanno in sostanza origine greca, ma si svilupparono in modo diverso |
ponte lavatoio | Ponte in legno che poteva venire ribaltato verso l'alto in modo da chiudere la porta e interrompere il passaggio sopra il fossato. |
strappo | Procedimento applicato all'affresco mediante il quale si distacca dalla parete solo la pellicola pittorica |
cariatide | Dal greco karyàtis (fanciulla della Caria), elemento architettonico impiegato nell'arte greca al posto delle colonne, per reggere la trabeazione |
pictor imaginarius | crea il disegno per il mosaico. |
console | Mensola a forma di S, con un estremità più larga dell'altra |
tonachino | Strato di intonaco destinato a ricevere il colore, composto da sabbia fine, polvere di marmo, calce e applicato sull'arriccio (vedi Arriccio) preventivamente inumidito |
gola | Cornice concava, risultante dall'intersezione di due archi di cerchio fra loro contrapposti e raccordati. |
rosa dei venti | Rappresentazione grafica, entro un cerchio, del sistema dei venti. |
cassapanca | Mobile assai diffuso in Italia durante il Rinascimento (ma già comparso nel Medioevo) costituito da un cassone, che fungeva da sedile e da ripostiglio, e da un dorsale completato successivamente da braccioli |
capitello a stampella | Capitello tipico dell'architettura medievale |
bifora | finestra la cui apertura è spartita a metà da una colonnina o da un pilastrino |
bastione | Torre costituita da una piattaforma per la postazione dell'artiglieria e da ambienti interni coperti a volta. |
gattelli | Elementi di rinforzo di forma triangolare inseriti negli angoli novecenteschi, utilizzati anche nel restauro. |
gola | Modanatura con profilo a forma di S |
chevron | E' uno dei più semplici fra gli ornamenti geometrici |
fascia | Striscia piana disposta orizzontalmente |
arriccio | Il primo strato di intonaco composto da una parte di calce e due o tre parti di sabbia a grana grossa lavorate con acqua |
fornice | Apertura di un arco in edifici quali porte civiche, archi trionfali, arcate di ponti. |
scalone | Scala monumentale, costruita all'interno di un edificio, in genere destinata all'accesso ai piani di rappresentanza. |
sezione aurea | Di un segmento AB, la S |
pigna | elemento architettonico decorativo a forma di pigna. |
servomuto | Tavolinetto a più ripiani in voga nel Settecento |
studiolo | Mobile fiorentino, diffuso specialmente dalla fine del Quattrocento al Settecento, strutturato a due corpi sovrapposti: l'inferiore a sportelli, il superiore a cassetti celati da un'anta che, ribaltata, poteva essere impiegata come scrittoio. |
bugna | Pietra sporgente dal vivo del muro. Si dice semplice se la sua sporgenza è scolpita ad angolo retto, sagomata se l'angolo è ottuso, a diamante quando è sfaccettata, rozza o rustica quando la faccia è sbozzata grossolanamente |
encausto | Antica tecnica pittorica che consiste nel mescolare i colori con cera fusa e quindi applicarli a caldo sulla superficie muraria o marmorea. |
cavetto | Parte della cornice con profilo concavo |
quadriportico | Portico con quattro archi e quattro fronti |
sfrido | Materiale residuo che deriva da una qualsiasi lavorazione, lo S |
sossello | Il tipico sedile in marmo o pietra che corre lungo le facciate di alcuni palazzi rinascimentali. |
lesena | Semipilastro addossato a una parete, provvista di base e capitello e parte di un ordine architettonico. |
pirografo | Strumento utilizzato per la decorazione a fuoco su diverse sostanze. |
deterioramento | L'insieme delle alterazioni fisiche, chimiche ed estetiche dovute all'invecchiamento naturale o provocato da interventi di restauro che determinano lo scadimento dello stato di conservazione di un manufatto artistico. |
cassettoni | Incavi quadrati o poligonali che ornano un soffitto |
cartiglio | Chiamato anche "cartoccio" è un motivo ornamentale in voga soprattutto nel XVII secolo caratterizzato dalla riproduzione, scolpita o dipinta, di un rotolo di carta stilizzato in genere contenente un'iscrizione. |
pronao | nel tempio classico, è lo spazio tra il colonnato della facciata e la parete della cella, che conserva la statua della divinità, Successivamente diviene struttura autonoma delimitata da colonne e pilastri, posti indifferentemente allinterno o allesterno della facciata di un edificio, in particolare delle chiese. |
stele | Lastra di forma rettangolare in pietra o marmo disposta verticalmente nel terreno o poggiante su una base, inscritta, incisa o scolpita, con funzione funeraria, votiva o commemorativa. |
ordine ionico | Ordine architettonico classico caratterizzato dall'uso di colonne con base, fusto a scanalature con spigoli taglienti e capitello a due volute laterali, sormontati da fregio continuo. |
scanalatura | o scannellatura Voce di origine architettonica, di uso comune anche in ebanisteria, utilizzata con riferimento a un tipo di modulazione delle superfici adottata in genere in corrispondenza degli elementi portanti (colonnine e lesene) |
losanga | Elemento decorativo romboidale impiegato in architettura e ripreso dagli ebanisti di epoca rinascimentale per ornare o ripartire prospetti o specchiature di porte, cassettoni, credenze e armadi |
tarsia | Sorta di mosaico eseguito con pezzetti di diversi tipi di legno |
rinfianco | Negli archi da ponti a struttura in muratura il R |
schienale | In un sedile, è così chiamata la parte che funge da poggiaschiena e che può assumere conformazioni assai variabili secondo gli stili |
arco a tutto sesto | In questo caso la curva dell'arco, misurata nell'intradosso, è esattamente la metà di un cerchio |
vitinea | che porta, scolpiti o dipinti, tralci di vite attorti. |
fregio | Nelle arti applicate e in ebanisteria, è una composizione ornamentale - scolpita, intagliata, intarsiata o dipinta svolta secondo uno sviluppo orizzontale. |
mihrab | Nicchia ricavata nello spessore della parete più importante della moschea, detta Qibla, dove si focalizza la preghiera |
lavabo | Tavolino con funzione di reggere il catino e la brocca per lavarsi |
intonaco | Impasto di cemento, calce o gesso con sabbia e acqua, che ha funzione di rivestimento delle superfici murarie. |
edicola | Incorniciatura architettonica di un'apertura, che consta in genere di due colonne con trabeazione e frontone sovrapposti. |
quadreria | pinacoteca. |
triglifo | Elemento decorativo caratteristico del fregio del tempio dorico consistente in una lastra decorata da tre scanalatura verticali. |
tamburo | Struttura architettonica a pianta poligonale o circolare sulla quale si innesta la cupola. |
massello | È la parte più interna, dura e compatta del tronco di un albero, chiamata anche cuore o durame |
altorilievo | Rilievo scultoreo le cui figure emergono dal fondo per più della metà. |
stratigrafia | Disciplina che studia il terreno e la progressiva formazione e sovrapposizione di questo e di materiali delle ere geologiche consentendo una datazione del materiale di scavo e la determinazione di gruppi di materiali appartenenti a ogni strato. |
selce | "Roccia sedimentaria, dura, di colore scuro |
tamburo | 1- Indica i blocchi cilindrici che costituiscono il fusto di una colonna; 2- l'elemento di raccordo tra la cupola dell'edificio sottostante, di solito di forma circolare o poligonale; 3- parte del capitello corinzio scolpito con fogliame, detto normalmente vaso. |
sabbiatura | "Tecnica di pulitura di superfici murarie, o di pezzi metallici, o per la finitura di questi; l'operazione avviene mediante il getto ad aria compressa di sabbia silicea o di graniglia metallica contro l'elemento da ripulire, o rifinire." |
paravento | Elemento a più ante incernierate fra loro, utilizzato per difendere dalle correnti d'aria o per isolare una parte di stanza |
sudatario | Vedi Calidario. |
peduccio | Elemento architettonico sul quale si appoggia l'imposta di una volta o di un arco; può avere la forma di mensola o di capitello. |
chiodi | alla traditora In ebanisteria, sono così definiti i chiodi inseriti di sbieco, in posizione non visibile |
piede | Elemento di appoggio dei mobili, può innestarsi direttamente a essi oppure sostenere una gamba variamente sagomata |
centina | Struttura provvisoria messa in opera per sostenere, durante la loro costruzione, archi e volte |
stillicidio | Lo spazio attorno ad un edificio sul quale cade l'acqua piovana proveniente da un tetto, da una gronda, ecc. |
alette | Prolungamenti apribili nei lati brevi di piani di tavoli di Epoca Carlo X o Beidermeier. |
ceramica | Dal greco = argilla, si dice ceramica tutto ciò che è modellato con impasto di argilla e sottoposto a cottura per mezzo del fuoco. |
iconografia | Dal greco iconos, traccia e grafé disegno, rappresentazione. |
coro | Nella chiesa cristiana è lo spazio dietro l'altare maggiore riservato al clero. |
frontone | Elemento architettonico triangolare decorato, posto a coronamento della facciata di un edificio o alla sommità di porte e finestre. |
sheraton | ,stile Stile che ha caratterizzato la mobilia inglese dal 1790 al 1805 circa; deriva il suo nome da Thomas Sheraton (1751-1806), abile disegnatore di mobili, più che creare nuovi modelli, assimilò e ripropose in chiave nuova linee e motivi già conosciuti, spesso ripresi dal Luigi XVI. |
alzato o | Rappresentazione grafica ridotta in scala di un edificio visto frontale. |
cavea | Gradinata semicircolare destinata ad accogliere gli spettatori nel teatro greco e romano. |
saetta | Pezzo di legno a sezione quadrata, che rinforza il puntone della capriata, ed è appoggiato sul monaco. |
trittico | Unione di tre tavole, di cui quelle laterali denominate portelli |
piallaccio | Sottile foglio di legno pregiato applicato sopra legni meno pregiati. |
tondino | modanatura con profilo semicircolare, detto anche astragalo, bastoncino o fusarolo. |
balaustra | Elemento architettonico -decorativo, a forma di colonnina o pilastrino, inserito tra due elementi orizzontali, basamento e trabeazione |
salienti | che salgono (detto del tetto di alcune basiliche cristiane). |
struttura spaziale | Vedi Spaziale. |
guglia o | Elemento architettonico in genere stretto e allungato a forma di piramide o di cono posto a coronamento di campanili e torri. |
parchettatura | Operazione di restauro volta a prevenire e controllare le deformazioni del supporto ligneo; consiste nell'applicare sul retro di una tavola dipinta un telaio composto da listelli e traverse a incastro scorrevole, in modo tale che i listelli posizionati lungo le venature del legno possano seguirne i movimenti mantenendo la tavola in piano ma consentendo le dilatazioni e contrazioni provocate dal variare delle condizioni atmosferiche |
sancta-sanctorum | Secondo l'Antico Testamento era l'ambiente più interno del tempio antico di Gerusalemme, ove si custodiva l'arca dell'alleanza e le tavole della legge |
buffet | Voce francese che indica un mobile atto a contenere e a esporre piatti e vivande |
longarone | Dal francese longeron è il raccordo orizzontale dei letti. |
crettatura | (vedi Craquelure) |
grifone | Animale mitologico con corpo di leone e testa di aquila. |
modanatura | Fascia sagomata posta all'estremità di cornici o altre parti architettoniche |
piazzaforte | Sinonimo di fortezza, ma con estensione maggiore e solitamente riferito a un intero centro abitato. |
divano | Derivato dal persiano diwan, a partire dal XVII secolo il termine indica un sedile per più persone, in seguito dotato di schienale e braccioli imbottiti |
capitello | Elemento che collega una colonna o un pilastro all'architrave o all'arco |
molucche | . Tuttavia, spesso si è fatto ricorso a imitazioni, tingendo di nero i legni di cui era maggiore la disponibilità in loco, scelti tra quelli di grana fine come il pero. |
incannucciatura | Rivestimento di schienali e sedili ottenuto per mezzo di cannucce intrecciate, ricavate dalla canna d'India, con superficie lucida e brillante |
rena | (anche arena) Termine che indica la sabbia, usata per la preparazione di malte. |
spalla | "Ciascuno degli elementi verticali costituiti dallo spessore del muro nella parte in cui sono aperti dei vani; servono d'appoggio all'architrave, o arco, o piattabanda." |
essenze | Termine che indica le varietà arboree ed il legno che si ricava da esse. |
acanto | Elemento ornamentale ispirato alla forma dell'omonima pianta erbacea |
xilologia | È la disciplina che studia i manufatti lignei. |
olla | Vaso d'argilla panciuto impiegato dai romani per diversi usi: per cuocere vivande, conservare l'uva e per custodire le ceneri dei defunti entro un apposito oculo chiamato ollarium. |
smeriglio | Minerale, varietà bruna di corindone |
abaco | Parte superiore del capitello avente funzione di raccordo con l'architrave o l'imposta dell'arco |
baccellature | Elementi decorativi tipici dell'arte classica e rinascimentale, raffigurante una serie di piccoli baccelli (bastoncini), realizzati in rilievo |
voluta | Motivo decorativo a forma di spirale costituito da un nastro che si arrotola attorno ad un corpo centrale detto occhio |
riporto | (anche rinterro, terrapieno) L'aggiunta di terra con lo scopo di colmare una depressione sull'andamento altimetrico naturale del terreno, o per formare un rilevato stradale, un argine, una diga, ecc. |
adyton | La parte sul fondo della cella (v.) del tempio, o ambiente separato posto alle spalle di questa, contenente la statua della divinità, o adibito a culti particolari. |
sovrapporte | riquadro decorato o dipinto e generalmente inquadrato da modanature, posto sopra larchitrave di una porta. |
bucranio | Decorazione a teschio di bue talvolta rinvenibile nelle metope in forma di bassorilievo. |
dentellato | piccoli blocchi di pietra in forma di parallelepipedi e simili a denti, separati da stretti intervalli posti tra il fregio e il gocciolatoio. |
piattaforma | La parte superiore piana e orizzontale di una struttura fortificata, per lo più di una torre, sulla quale si disponevano i difensori e venivano collocate le armi da getto. |
cristo pantokrator | Tipo iconografico diffuso nella pittura bizantina, che caratterizza Cristo come Giudice Universale (letteralmente significa Cristo signore del mondo) |
arco | Struttura architettonica curvilinea che poggia su sostegni (pilastri, colonne, piedritti) ed è composta di conci di pietra o mattoni addossati tra loro |
capriata | Struttura di forma triangolare in travi di legno che sostiene il peso di un tetto a spioventi. |
pioppo legno | tenero, di colore chiaro, tendente al roseo |
sottogola | Gola sotto i dentelli nella cornice classica. |
capitello composito | Capitello tipico dell'architettura romana |
parasta | semipilastro addossato alla parete, spesso con funzione di sostegno |
aggettante | sporgenza rispetto al piano di un muro perimetrale, che viene sorretta da travi o mensole. |
recumbente | figura semisdraiata e appoggiata su un gomito. |
cariatidi | Figure femminili scolpite che sostengono una trabeazione |
piombatoia | Sinonimo di caditoia, ma preferibilmente isolata. |
centina | Struttura provvisoria in legno, costituita da travi tra loro collegate, con cui si armano e si sostengono archi e volte durante la costruzione. |
acanto | Pianta erbacea a foglie grandi e turgide ripresa come motivo decorativo nelle stele funebri, nei capitelli corinzio e composito, in sculture e decorazioni musive. |
fregio | La parte intermedia delle tre principali in cui si divide la trabeazione |
himation | Lungo e ampio mantello di lana che avvolgeva il corpo |
pisside | Nella liturgia cristiana, arredo sacro generalmente in metallo prezioso, costituito da una coppa fornita di coperchio, dove sono conservate le ostie consacrate |
crociera | Tipica dell'architettura romana e gotica, la volta a crociera è l'intersezione di due volte a botte |
goccia | Ornamento a forma di piccolo tronco di cono presente nel triglifo, nel mutulo e nel gocciolatoio |
bugnato | Opera muraria (o sua imitazione), in cui i punti di combaciamento tra le pietre sono volutamente accentuati da rientranze o in cui le pietre sono lasciate allo stato grezzo o sbozzate in modo da ottenere un efficace effetto strutturale. |
merlatura | Serie di merli a coronamento delle opere fortificate. |
peribolo | recinto sacro che circondava i templi greci, dove si trovavano are, statue e offerte votive. |
tuchlein | Termine tedesco con il significato letterale di 'pezzettino di stoffa' |
encausto | Tecnica pittorica usata dai greci e dai romani che si serviva di colori diluiti con cera, resina o gomma, che venivano sciolti con esposizione a una fonte di calore al momento dell'uso |
servant | Vocabolo francese impiegato in relazione a vari tipi di tavolini, diffusi dal XVIII secolo, accomunati dalla loro destinazione |
trifora | finestra a tre aperture divise da colonnette o pilastrini, costituenti un unico motivo architettonico. |
sacrario | "Parte del tempio pagano dove si conservava la suppellettile sacra |
plastico | che dà il senso del rilievo. |
timpano | Lo spazio di muro compreso fra il frontone e la cornice orizzontale. |
frontone | Struttura architettonica triangolare a coronamento del tempio classico posta tra la trabeazione e gli spioventi del tetto |
méridienne | Tipo di divano in voga in epoca napoleonica e in gran parte dell'800, dalla caratteristica forma a due spalliere di altezza diversa, spesso ricurve verso l'esterno, unite da schienale mosso |
leone | Motivo decorativo in uso da Rinascimento italiano in poi |
fiamma | Ornamento scolpito a forma di foglia stilizzata, intagliato nel legno, usato per decorare i braccioli o i montanti dei seggioloni del Cinquecento. |
cammino di ronda | Corridoio aperto sopra le mura, provvisto di attrezzature difensive permanenti, per lo più merli e feritoie. |
stoà | Termine greco che indica il portico (vedi). |
contrafforte | Struttura di sostegno di un muro |
restaurazione | Lo stile Restaurazione è detto anche Carlo X comprende il periodo fra il 1815 ed il 1830 |
anastasis | Schema iconografico, di origine bizantina, che illustra il passo evangelico (Matteo, XXVII, 52-53) in cui Cristo discende al limbo per liberare i progenitori e i patriarchi dell'Antico Testamento. |
dendrocronologia | Scienza recente che studia l'accrescimento delle piante arboree nel tempo, le modalita' di sviluppo e i fattori esterni che lo influenzano |
stipite | Ciascuno dei due elementi verticali della porta o della finestra sul quale poggia l'architrave,o l'arco, o la piattabanda. |
iconostasi | Struttura architettonica, destinata all'esposizione delle immagini sacre dipinte o scolpite, che divide il presbiterio dalle navate |
pouf | Emblema dello stile Eclettico, è uno sgabello completamente rivestito di stoffa spesso a capitonné ossia imbottito e pizzicato da tanti bottoncini |
pictor parietarius | riporta il disegno sulla parete. |
marcapiano | elemento architettonico che serve a segnare lo stacco tra un piano e l'altro di un edificio. |
mosaico | Decorazione realizzata accostando tessere di diverso colore |
commesso | Intarsio con pietre dure e semipreziose o con marmi policromi |
grembiale | o Grembiule Ha funzione esclusivamente ornamentale |
stacco | Procedimento applicato all'affresco mediante il quale si distacca dalla parete la pellicola pittorica e il sottostante strato di tonachino (vedi Tonachino) |
centina | Struttura smontabile e provvisoria, solitamente in legno , che sostiene i conci di un arco o di una volta durante la costruzione; il termine a c |
puntasecca | Metodo di incisione diretta; si incide una matrice di metallo (in prevalenza rame) con uno strumento culminante con un ago d'acciaio o punta di diamante, detto p., ottenendo solchi sottili e precisi, ma anche sollevamenti del metallo che trattengono l'inchiostro conferendo un segno sfumato (vedi Barbe di colore) |
libreria | Il termine appare in Epoca Rinascimentale e indicava armadi realizzati per accogliere libri |
crociera | vedi volta. |
sguancio | conformazione ad angolo ottuso di una porta o di una finestra. |
incunabolo | libro senza frontespizio, stampato nel XV secolo, quando larte della stampa era agli inizi; primo prodotto dellarte tipografica. |
parapetto | riparo… |
pastiglia | Impasto di colla, gesso e polvere di marmo applicato su di un sottile strato di tela incollato sulla superficie lignea da decorare |
prostilo | uno dei tipi di atrio del tempio greco, costituito da una serie di colonne trabeate poste davanti al naos. |
predella | Tavola rettangolare, longitudinale, che costituisce la base inferiore, o riveste il gradino di appoggio di un polittico o di una pala d'altare; talvolta e' spartita a riquadri, e spesso vi sono raffigurate immagini che hanno relazione col soggetto della tavola centrale |
opisthodomos | nel tempio greco, la parte posteriore del naos in corrispondenza opposta al pronaos. |
legno compensato | Legno ottenuto incollando insieme più strati sottili disposti con le fibre alternate e incrociate: espediente che dona al materiale elasticità e resistenza |
racemo | decorazione di origine romana consistente nella rappresentazione stilizzata di tralci vegetali intrecciati, talvolta con l'inserzione simbolica di elementi animali o umani. |
grisaille | Decorazione pittorica realizzata su toni di grigio e usata negli stili Neoclassici. |
bacellatura | Motivo decorativo usato in ebanisteria e applicato al basamento, composto di baccelli (dal latino bàcolum o bastoncello) in altorilievo, inseriti in un intaglio che ricorda la forma di ovulo. |
voluta | Motivo ornamentale a forma di spirale caratteristico del capitello dell'ordine ionico e ripreso nei caulicoli maggiori del capitello corinzio. La voluta ha un listello in rilievo che termina al centro con un circoletto detto occhio della voluta. |
cupola | Copertura emisferica di un edificio |
mantovana | Elemento di norma in legno intagliato a mo' di festone, posto sopra le finestre per mascherare il meccanismo di scorrimento delle tende. |
crepidoma | Basamento del tempio greco a tre o più gradini |
scalino | Parte della scalinata |
portone | A Bellinzona la porta urbica sormontata da una torre nella murata a ovest di Castelgrande. |
volta | Copertura di un ambiente che prende origine da l'arco |
shoji | "È la tipica parete scorrevole della casa giapponese; costituita da due o quattro pannelli contigui che scorrono l'uno sull'altro, fino a sovrapporsi completamente, mediante binari posti in alto e in basso." |
barbe di colore | Fenomeno tipico dell'incisione a puntasecca, visibile solo nelle prime tirature |
glacis | Zona di terreno intorno alla fortezza, in declivio, privo di ostacoli e ovunque aperto alla mira dei difensori. |
encarpo | Fregio ornato di festoni. |
cuspide | Elemento architettonico di forma triangolare a coronamento della sommità di un edificio oppure di un portale, una tavola dipinta od un polittico. |
lesena | Risalto del muro, a forma di semipilastro o semicolonna, con funzione unicamente decorativa |
longherone | o |
listello | Sottile striscia orizzontale che, in una cornice o in una base, separa modanature ricurve più grandi. |
altare | Nel culto pagano è talvolta in legno o si presenta come una lastra di pietra su cui erano poste le offerte per le divinità |
crepidoma | Basamento a più gradini del tempio classico |
rocca | Castello posto in luogo elevato, spesso una costruzione esclusivamente militare. |
piedritto | elemento architettonico verticale interposto talvolta fra il capitello e l'imposto dell'arco |
pentimento | Correzione o cambiamento apportato dall'artista a un particolare o a una parte dell'opera compiuta |
cyma reversa | Modanatura convessa nella parte superiore e concava nell'inferiore. |
scozia | Modanatura, in genere a pianta circolare, liscia e con profilo concavo, avente funzione di separazione fra due tori |
sanavivària | Porta dell'anfiteatro da cui uscivano i gladiatori vincenti. |
bastione | struttura difensiva, generalmente a pianta poligonale, presente lungo la cinta muraria della città. |
napoleone iii | , stile 1852 –1870, un periodo felice e piacevole della vita parigina, città riconosciuta in tutto il mondo come promotrice di mode |
balestra | Arma manesca e da posta in uso nel medioevo |
transenna | recinzione del presbiterio o di altre zone riservate nella basilica cristiana, spesso in marmo, traforata e intagliata. |
nodo d'amore | Motivo ornamentale costituito da un intreccio di nastro semplice o doppio, a forma di nodo |
dormeuse | Sorta di poltrona a sdraio con schienale rialzato o di divano con spalliere imbottite di differente altezza sui lati brevi |
cantoria | tribuna sopraelevata spesso riccamente decorata, in cui trovano posto i cantori che accompagnano la liturgia nelle chiese cristiane |
risega | "Riduzione brusca della dimensione di un elemento architettonico o strutturale, in genere s'intende la R |
prospetto | il disegno architettonico, in proiezione ortogonale, dellesterno di un edificio. |
campata | Spazio compreso fra i due elementi (pilastri o colonne) che sostengono archi o travi. |
antefissa | Elemento ornamentale in terracotta o pietra situato all'estremità delle tegole a canale o all'estremità degli spioventi del tetto, in edifici greci, etruschi, italici e romani. |
gueridon | Piccolo tavolo con funzione di reggicandela o reggicandelabro molto diffuso nel Settecento, in Francia, in Italia ed in Inghilterra |
ambone | Indica un luogo rialzato, appoggiato su colonne o su basamenti decorati, al quale si accede per mezzo di una piccola scala |
ridotto | Luogo di riunione di più persone, spesso è così chiamato il foyer dei teatri. |
rosone | finestra circolare a raggi, per lo più riccamente decorata; gotica. |
lanterna | elemento architettonico posto, allo scopo dilluminazione, alla sommità di cupole o volte. |
sfogo | Vedi Monta. |
pittura crociata | Espressione critica con cui si identifica la produzione pittorica dei Regni crociati di Terra Santa dei secoli XII e XIII, caratterizzata dalla significativa compresenza di differenti apporti culturali (nella fattispecie bizantini, italiani, nord-europei, siriaci e copti). |
bambocci | , a Generalmente i mobili a Bambocci sono di produzione genovese del Cinquecento e Seicento, caratterizzati da figure umane scolpite a tuttotondo nel legno, sia con funzione ornamentale che come pomoli o maniglie di cassetti. |
metopa | lastra quadrangolare rientrante, liscia o scolpita con –poche figure, posta nel fregio dell'ordine dorico, alternata ai triglifi. |
aggetto | Sporgenza di una modanatura, di una cornice o di una parte di un bassorilievo. |
abside | Struttura architettonica a pianta semicircolare o poligonale coperta che sporge dalla parete perimetrale di un edificio. |
capitonné | Tipo di imbottitura largamente usata nel Settecento e nell'Ottocento per trapuntare poltrone, sedie e testiere di letti |
neogotico | E' la rivisitazione dello stile Gotico che avviene un po' ovunque nel XIX secolo |
guarnigione | Presidio militare stabile o provvisorio, cui è affidata la difesa di una fortezza. |
trittico | Ancona o pala d'altare dipinta oppure a rilievo suddivisa in tre parti entro cornici |
arco | Struttura curva, appoggiata su piedritti, che unisce due elementi portanti, quali colonne, pilastri ecc |
xilofago | Si dice di animale che si ciba di legno. |
dentello | Modanatura a forma di piccoli parallelepipedi applicati su una fascia piana e usati nella cornice degli ordini dorico e corinzio. |
pietra d'agata | Conosciuto anche come brunitoio, è lo strumento che serve a far ben aderire e rendere lucida la foglia d'oro una volta asciutto il bolo sottostante. |
modanatura a cuscinetto | Le modanature situate fra la corona e il fregio in ogni trabeazione. |
attico | Elemento terminale di una facciata, usato talvolta per mascherare la pendenza del tetto |
craquelure | Termine francese che indica la 'screpolatura' (l'equivalente italiano e' crettatura), in particolare quella dovuta all'invecchiamento delle vernici |
calatoio | Il piano ribaltabile di uno scrittoio che, una volta abbassato e fissato con catenelle o mediante tiranti o sostenuto da tiretti, serve quale piano per scrivere |
intarsio | o |
girale | Elemento decorativo con motivi vegetali disposti a spirale. |
rosone | grande finestra circolare a raggiera posta nella chiese romaniche e gotiche sopra il portale principale al centro della facciata. |
bassorilievo | Scultura a rilievo con sculture poco sporgenti dal fondo. |
stereòbate | "Il massiccio di fondazione dei templi classici, realizzato in pietra, meno pregiata di quella dell'alzato: spesso era costituito da leggeri muri di blocchi che formavano una scacchiera, che per lo più era riempita di ghiaia; v |
strigilato | Vedi strigilatura |
bolo | Silicato idrato di ferro |
prospetto | parte frontale di un qualche elemento. |
tetramorfo | Rappresentazione dei simboli dei quattro evangelisti (San Matteo l'angelo; San Luca l'aquila; San Marco il leone e San Luca il toro) in un solo gruppo .é un motivo iconografico cristiano tipico dell'arte bizantina e medievale. |
sandwich | Vedi Pannello Sandwich. |
imbracatura | o Imbarcamento Deformazione di una tavola causata dal diverso ritiro delle fibre oppure dovuto ad un carico eccessivo nella parte centrale, che assume così una forma arcuata. |
stipite | Uno dei sostegni laterali di una porta o una finestra, che sostiene un architrave. |
abaco | Lastra quadrata posta in cima al capitello e sulla quale poggia l'architrave |
indiscreto | E' un divano molto diffuso nella Francia del XIX secolo durante il periodo del Secondo Impero |
quadrìfora | Finestra divisa in quattro luci da tre regoli, o pilastri, o colonnine. |
aggettante | In aggetto. |
scanalatura | "Incavo di piccola profondità e larghezza, eseguito su un oggetto di pietra, legno e metallo, come ornamento o per motivi funzionali |
bandella | Spranga di ferro battuto appiattita che è fissata (con viti e chiodi) a un'anta per consentire la rotazione; la locuzione corretta è "cardine a bandella" |
pronao | atrio del tempio greco, costituito dal prolungamento delle pareti laterali del naos racchiudenti nel lato anteriore due colonne, oppure da una serie di colonne trabeate. |
sezione o | Rappresentazione grafica in scala ridotta della sezione verticale di un edificio o di una sua parte |
serapeo | "Tempio dedicato al dio Serapide; fra i più belli quello di Alessandria, cui era unita la celebre biblioteca, distrutto da un incendio nel 391 d |
scozia | Modanatura dalla sezione a forma di curva concava, spesso eccedente il semicerchio, con la parte della curva più lunga in basso. |
tortile | ciò che si avvolge a spirale. |
metopa | Formella facente parte del fregio dorico e intervallata da triglifi |
sheds | "Tipo di copertura; v |
nartece | portico delle basiliche paleocristiane |
ciborio | Edicola posta sull'altare nelle basiliche cristiane, formata da quattro colonne o pilastri che reggono una copertura |
scala | Costruzione che serve per superare forti dislivelli |
lumeggiatura | Tocco di luce ottenuto con il bianco, o comunque un colore chiaro, su campi cromatici piu' scuri |
soppalco | Ambiente di norma non abitabile, per lo più di limitata altezza, ricavato fra due solai e destinato a ripostiglio. |
opus sectile | mosaico con marmo e pietre di varia forma, di gusto egiziano. |
ovolo | modanatura. |
rivellino | Fortino scoperto proteso verso l'esterno, eretto davanti al castello ma da questo staccato, atto a una prima difesa a tutto campo della fortezza. |
capitello ionico | Tipico dell'ordine ionico |
ovolo | Motivo ornamentale tipico dell'architettura classica e ripreso poi nel rinascimento |
jardinière | E' un tavolino che al posto del piano ha una vaschetta in cui porre i vasi dei fiori, rivestita spesso in metallo |
madia | Mobile di origine italiana già conosciuto nel XV secolo |
espanolette | Tipica figura di busto femminile realizzata in metallo, generalmente bronzo, usata a scopo prettamente ornamentale, caratteristica degli stili francesi Reggenza e Luigi XV |
mistilineo | disegno formato da linee ad andamento retto e curvo. |
capitello | Elemento architettonico di raccordo tra il fusto della colonna e la struttura sovrastante. |
sottopuntone | Nelle capriate il S |
mandorla | incorniciatura tondeggiante, allungata verso l'alto, e verso il basso, con doppia terminazione a sesto acuto a forma di mandorla |
sbr | Elastomero termoplastico stirenebutadiene. |
centina | Trave arcuata di legno che sostiene le volte durante la costruzione. |
spaziale | Struttura reticolare in cui le travature parallele sono collegate a travature trasversali anch'esse rigide come quelle principali, impiegata per la copertura di vasti ambienti |
colubrina | Pezzo d'artiglieria tardomedievale a canna lunga e sottile |
regola d'arte | Si dice dell'esecuzione di un lavoro edilizio secondo le buone usanze comunemente acquistate |
voluta | elemento decorativo architettonico costituito da una spirale avvolta su un centro. |
sperone | Termine locale (usato nel Lazio) che indica una roccia di colore giallo-bruno e di aspetto tufaceo. |
volta a botte | Copertura arcuata di un ambiente |
sepolcro | Luogo di sepoltura di persona illustre. |
imprimitura | Preparazione del supporto pittorico che si presenta come uno strato uniforme con la duplice funzione di rendere uniforme il supporto e di regolare la saturazione dei leganti (ad esempio l'olio) |
rei | "Sigla che indica la stabilità R, la tenuta E, l'isolamento termico I; requisiti che deve avere l'elemento costruttivo per resistere al fuoco, secondo un programma termico prestabilito e per tempo determinato; v |
marezzatura | Procedimento decorativo detto anche moirè, con il quale la superficie del legno è dipinta a imitazione delle essenze di maggior pregio |
sesto | curva dell'arco. |
portale | porta monumentale o di particolare pregio artistico, spesso ornata di fregi e di sculture. |
foro | La piazza centrale della città romana |
ovolo | Modanatura ornata con decorazioni a ovoli o occhi di bue alternate da motivi a dardo. |
mosaico | tecnica consistente nell'accostamento di tanti piccoli parallelepipedi (tessere), variamente colorati, disposti in modo da formare una figurazione. |
anta | Equivalente di pilastro, ma con particolare riferimento all'architettura greca, in cui il capitello dell'anta è diverso da quello delle colonne che l'accompagnano |
trabeazione | L'insieme delle parti sostenute dalla colonna, che sono essenzialmente tre: architrave, fregio e cornice |
piuma | Indica una porzione di legno massello o piallaccio, caratterizzato dall'elegantissimo disegno naturale somigliante ad una piuma; è ottenuto tagliando in senso longitudinale parte dell'albero nel punto in cui il tronco si biforca a formare due rami |
tiburio | organismo costruttivo a forma cilindrica e prismatica sormontato da un tetto, racchiudente all'interno una cupola che ne è così protetta; inoltre il peso del tetto grava solo in parte sulla cupola stessa e per tutto il resto sui muri perimetrali, che possono così contrastare più efficacemente le spinte radiali. |
quadriportico | atrio o cortile quadrangolare, costituiti da quattro portici accostati, precedente l'accesso alla basilica paleocristiana |
cornucopia | Motivo decorativo di origine classica che simboleggia l'abbondanza e la fertilità |
retrobecco | Sperone sporgente, in muratura o in altra struttura, della pila di un ponte, che ha lo scopo di regolarizzare il moto delle acque per ridurre la formazione di vortici alla base della pila |
stucco | "Malta composta da gesso con una soluzione di colla animale e piccole quantità di solfato di zinco, può essere colorata; è impiegata per la preparazione di superfici (soffitti, pareti) prima della lucidatura, e per eseguire motivi decorativi in rilievo (cornici) |
speco | "Piccolo tempio egiziano scavato nelle montagne |
vittoriano | , stile (1837 – 1901) Questa fase stilistica solitamente indicante il periodo di regno della regina Vittoria, in realtà riassume diverse fasi stilistiche |
estradosso | Superficie superiore di un arco, di una cupola, di una volta. |
dardo | Motivo ornamentale a forma di freccia con la punta rivolta verso il basso usato per dividere un ovolo dall'altro |
archivolto | Cornice o fascia, liscia o decorata, che segue il profilo dell'arco fino all'imposta costituendo un motivo ornamentale. |
scossalina | Elemento metallico, in lamiera sottile, utilizzato per evitare infiltrazioni d'acqua o d'umidità fra pezzi di vario genere accostati fra loro, o per formare una sorta di gocciolatoio, o ancora come terminale architettonico. |
chiave di volta | Elemento centrale tra i conci (blocchi a forma di cuneo) costituenti un arco. |
testimoni | In falegnameria, sono così designate quelle giunte sottili che segnano il punto in cui il legno è stato fatto lievitare per ottenere uno spessore necessario a creare una mossa molto accentuata |
deambulatorio | Porticato o corridoio coperto di forma circolare o semicircolare. |
scalino | "(anche gradino) Elemento che fa parte della scala, sul quale si poggia il piede per salire o scendere; v |
fregio | Parte intermedia tra architrave e cornice nella trabeazione classica |
polittico | quadro medievale composto da più tavole accostate lateralmente o per sovrapposizione. |
reni | "Le parti dell'arco comprese fra l'estradosso dell'arco, la linea di continuazione del piedritto e la tangente al colmo della curva; analogamente in ponti ad arco." |
intradosso | La parte inferiore di qualsiasi elemento architettonico, per esempio di una corona, oppure un architrave nella parte in cui non poggia sulle colonne. |
mutulo | Tavoletta quadrilatera che nell'ordine dorico è scolpita sull'intradosso della corona subito al di sopra del triglifo. |
campata | Spazio posto tra quattro pilastri che sorreggono una volta a crociera o tra due elementi di sostegno. |
loggia | Struttura architettonica aperta in arcate poggiante su colonne o pilastri, a sé stante o facente parte di un edificio. |
retroussage | Termine francese con il quale si indica la velatura di un'acquaforte (vedi acquaforte) |
zoccolo | vedi basamento. |
naos | Cella del tempio greco, a pianta rettangolare, allungata; prendeva luce dalla porta di accesso non avendo finestre |
fortezza | Fortificazione di notevoli dimensioni, costituita essenzialmente da una cinta e da opere aggiuntive aderenti e avanzate Anche città fortificata. |
mezzanino | piano di casa che sta tra due piani d'altezza e d'importanza maggiori e ha finestre più piccole. |
trabeazione | Struttura orizzontale del tempio costituita da architrave, fregio e cornice |
drolerie | Miniature raffiguranti animali e scene comiche, che compaiono sui lati di manoscritti del XV secolo. |
pulvino | elemento architettonico inserito tra il capitello e l'imposto dell'arco. |
resilienza | "Indice di resistenza dei materiali; resistenza a rottura dinamica di un materiale ricavata con una prova d'urto |
polittico | Pala d'altare dipinta, talora anche in parte scolpita, costituita da un numero variabile di elementi o scomparti (quando sono due o tre si parla, rispettivamente, di dittico o trittico) uniti tra loro, spesso incernierati in modo da poter essere aperti o chiusi come sportelli |
rocca | "Complesso architettonico rinascimentale utilizzato come residenza fortificata di un principe, o residenza di una guarnigione |
contrafforte | Elemento di sostegno collocato esternamente ai muri perimetrali di un edificio. |
canefora | Elemento scultoreo, a sostegno di architravi e cornici, raffigurante una giovane donna che porta un canestro sulla testa. |
trabeazione | Struttura orizzontale dell'ordine architettonico posta sopra la colonna e formata da architrave, fregio e cornice |
colonnato | Elemento architettonico costituito da una serie di colonne, per lo più identiche, collocate ad intervalli regolari e talvolta alternate, secondo un dato ritmo, con pilastri. |
cinta | Cerchia muraria di notevole spessore, dotata di evolute attrezzature fortificazione. |
modulare | che si riferisce ad un determinato modulo. |
fumigazione | Procedimento atto a distruggere funghi e insetti dannosi |
predella | parte inferiore di un polittico medievale, o comunque di una tavola dipinta o scolpita, sulla quale sono raffigurate storie della vita dei personaggi sacri raffigurati sopra. |
architettura | Arte della progettazione e realizzazione di edifici. |
caulicolo | Tipico del capitello corinzio |
capriata | Struttura architettonica di forma triangolare costituita da travi di legno e utilizzata per sostenere il tetto di un edificio |
crisoelefantino | Dal greco krusos, oro ed elefas-elefantos, avorio |
architrave | Elemento architettonico-strutturale collocato in posizione orizzontale e sostenuto da colonne, stipiti o pilastri. |
incrostazione | Deposito di sporco che si forma sulle superfici dei manufatti costituito essenzialmente da polvere, ossalati, gesso, carbonati, sostanze inquinanti e particelle varie. |
imatio | Nell'abbigliamento antico, sorta di manto che si indossava annodato intorno alla vita, con un lembo passato sopra alla spalla sinistra. |
ottomana | Divano, diffuso in Francia sotto Luigi XV, di derivazione islamica: presenta uno schienale con cuscini amovibili e un materasso come sedile. |
fossato | Scavo attorno a un'opera fortificata, dotato o meno d'acqua. |
basilica | Edificio civile romano a pianta rettangolare suddiviso internamente in navate mediante file di colonne; la sua struttura venne successivamente ripresa dai cristiani per la realizzazione dei propri luoghi di culto che ebbero la stessa suddivisione interna della basilica romana, con l'aggiunta frequente di un corpo trasversale (transetto) e di un vano semicircolare (abside) collocato nella zona orientale della costruzione. |
galleria | Ampio corridoio o loggia con le finestre da un lato |
murata | Importante sbarramento murario |
voluta | elemento decorativo curvilineo o a spirale, tipico del capitello ionico, assai diffuso in pittura, scultura e architettura. |
timpano | In architettura, indica il frontone degli edifici classici o rinascimentali, in ebanisteria è riproposto nelle medesime forme (timpano curvilineo, timpano spezzato…) a coronamento di un mobile. |
smerigliatura | Operazione di finitura superficiale: lucidatura, pulitura, ecc., ottenuta con lo smeriglio (vedi). |
stagionatura | Operazione finalizzata a rendere stabile il legno attraverso un'opportuna essiccazione. |
conci d'angolo | Posti in genere agli angoli esterni di un edificio, specie quando sono messi in rilievo dal bugnato. |
padiglione | Costruzione isolata, spesso collegata ad altre, che sorge in un giardino o in un cortile. |
conchiglia | Doratura ottenuta mescolando la polvere d´oro con un legante (es |
rosa | "Grande finestra circolare riccamente decorata; v |
attico | Parte di un edificio aggiunta sopra il cornicione a scopo decorativo, può essere pieno oppure a balaustre. |
dittico | Immagine sacra dipinta su due tavole collegate l'una all'altra con una cerniera, usato anche come piccolo altarolo portatile. |
pinacoteca | raccolta di quadri. |
acquarello | Tecnica pittorica utilizzata per dipingere su carta con colori trasparenti |
luigi filippo | , stile Stile che copre l'arco di tempo che va dal 1830 al 1848 |
retablo | Termine spagnolo (da retro tabula, 'dietro la mensa dell'altare') che designa una pala d'altare di proporzioni monumentali suddivisa in scomparti dipinti o in rilievo (o alternati) e inquadrata architettonicamente |
ordine tuscanico | Quest'ordine deriva da un antico tipo di tempio etrusco e, secondo la descrizione di Vitruvio, ha un carattere primitivo, con ampi spazi tra le colonne, che necessariamente comportavano travi lignee |
cattedrale | La chiesa più importante di una sede (o cattedra) vescovile. |
spalletta | "Ciascuno degli elementi verticali tagliati obliquamente al vano; servono a reggere gli infissi |
calato | Letteralmente significa canestro |
castellano | Comandante di una fortezza, investito dell'autorità militare e talora anche civile. |
merlo | Elemento terminale in muratura disposto a intervalli lungo i cammini di ronda sopra le cortine e le torri, dietro il quale poteva trovare riparo il difensore |
intradosso | Superficie interna dell'arco e della volta. |
ripensamento | (vedi Pentimento) |
spigolo | Linea di unione fra due scanalature nella colonna dorica. |
ordine gigante | Ordine in cui le colonne s'innalzano da terra lungo una fronte a vari piani. |
carcassa | Così è chiamata la struttura portante di un mobile, senza gli elementi aggiunti, come lastroni o piallacci, cassetti o modanature. |
cuneo | Inserto ligneo a sezione triangolare utilizzato nelle operazioni di riparazioni di fenditure di un supporto ligneo |
regolo | (anche listello) Membratura a superficie piana che serve a separare elementi architettonici, ad esempio sono R |
transetto | nelle chiese con pianta a croce latina o a tao è una navata trasversale che interseca le navate |
stocco | Elemento di legno squadrato impiegato nei ponteggi provvisori degli edifici in costruzione, è posto perpendicolare all'edificio ed è ancorato alla filagna, l'elemento ortogonale ad esso |
pannello | Sottile lastra di legno racchiusa in un telaio |
rinzaffo | (raro rabbocco) Primo strato dell'intonaco (vedi) necessario per regolarizzare la superficie rustica del paramento |
spolvero | (vedi Cartone) |
portello | (vedi Trittico) |
ormolu | e or- moulu "Bronze doré d'or moulu", è una tecnica diffusa in Francia dal XVI secolo, di doratura dei metalli eseguita utilizzando una miscela d'oro macinato e mercurio, elementi che venivano scaldati insieme per essere amalgamati |
pennacchio | superficie che serve da raccordo fra la cupola e il suo sostegno quando i due perimetri non corrispondono esattamente, essendo l'uno circolare e l'altro poligonale |
lesena | Elemento architettonico decorativo che ha l'aspetto di una colonna o di un pilastro parzialmente incassato nel muro. |
catino | Il catino absidale, detto anche conca, è un quarto di sfera che copre la parte superiore dell'abside. |
madonna glykophilousa | Tipo iconografico diffuso nella pittura bizantina, in particolare nelle raffigurazioni a destinazione devozionale, a partire soprattutto dal secolo X |
lumeggiatura | Effetto pittorico che per mezzo di colori più chiari, sciolti nella gomma, mette in ulteriore evidenza le parti più luminose della composizione pittorica. |
rotonda | 1 |
triglifo | Decorazione del fregio dorico situata fra due metope, composta da glifi e femori e racchiusa fra un listello superiore, o capitello del triglifo, ed uno inferiore, o tenia, sotto il quale sono scolpite le gocciole. |
architrave | Elemento architettonico orizzontale poggiante su colonne o pilastri |
clamide | Sopravveste greca di lana, corta e leggera, fermata da una fibbia sul petto o sulla spalla destra. |
pictor musivarius | colloca le tessere su un fondo di stucco, smalta, paglia, pozzolana. |
stadia | (anche mira) Asta verticale graduata usata per la lettura diretta delle quote. |
savonarola | Importante modello di sedia pieghevole a struttura incrociata, che ha il suo prototipo nella sedia curale romana e che si diffuse nell'arredamento italiano in epoca rinascimentale |
montante | Elemento di forte tenuta, di solito verticale, presente nella struttura di un mobile in qualità di sostegno di elementi orizzontali. |
mastio | torre principale di un castello o di una rocca, per lo più di forma quadra o rotonda, più alta delle circostanti fortificazioni. |
bulino | Metodo di incisione diretta |
spina | "Muro disposto secondo l'asse longitudinale, pressochè centrale, all'interno di un organismo architettonico |
elice | La volute più piccola del fogliame del capitello corinzio. |
remenato | Tipo di arco formato da un quarto di circonferenza. |
cimasa | Modanatura che delimita e orna la parte piu' alta di un mobile, di una cornice o di un elemento architettonico |
campata | 1 |
cimasa | Modanatura singola o composta che delimita superiormente un elemento architettonico come una cornice, una porta, un piedistallo o una mensola. |
coorte | Unità tattica dell'esercito romano, composta di c |
gronda | Parte del tetto che sporge oltre il filo del muro esterno e lo protegge dalla pioggia. |
rete di terra | Utilizzata per convogliare e disperdere a terra quelle scariche elettriche e correnti,che possono essere causate da numerose fonti (masse metalliche presenti nell'edificio), non previste e quindi non controllabili provenienti dall'impianto di distribuzione elettrica di un edificio. |
scarpata | (anche scarpa) Muro o terreno che ha la superficie esterna inclinata rispetto alla verticale (argine, basamento di un edificio, ecc.). |
peduccio | elemento architettonico posto a sostegno di un arco o di una volta, come una mensola |
recinto | Spazio circoscritto e chiuso da elementi ben visibili di protezione |
rotulus | Antica forma di documento scritto, costituito da sezioni di papiro o pergamena avvolti intorno a un cilindro ligneo |
stipiti | elemento verticali architettonici posti ai due lati di un'apertura per sostenere il sovrastante architrave. |
deisis | Tema iconografico bizantino che esprime l'intercessione dei santi al cospetto di Cristo in favore degli uomini peccatori |
pennacchio | Superficie compresa tra due archi affiancati o costruiti l'uno perpendicolarmente all'altro; in questo caso assume la forma di un triangolo concavo. |
luigi xiii | , stile Stile sviluppatosi tra la fine del XVI secolo e il 1660 ca., oltre i limiti cronologici del Regno di Luigi XIII (1610-1643) |
caditoia | Apertura praticata nel pavimento del cammino di ronda per far cadere dall'alto sugli assalitori pietre, olio e pece bollente |
architrave-cornice | Trabeazione priva di fregio. |
fusione | Processo di lavorazione dei metalli che consente la realizzazione di sculture in bronzo o in altri materiali. |
cimasa/cimosa | Termine architettonico che indica, in origine, la cornice superiore che assume la funzione decorativa nell'insieme della struttura; da qui cimasa è passato ad indicare la parte cuspidale di un mobile o di una specchiera. |