Glossary extracted starting with manual seeds, with BOW for the domain mus and language IT
cent | Unità di misura degli intervalli musicali |
ekadasi | Giorno sacro che giunge due volte al mese (l'undicesimo giorno della luna crescente e della luna calante) durante il quale le Scritture raccomandano tra l'altro di digiunare (o almeno astenersi dal mangiare qualsiasi cereale o leguminosa) e ridurre al minimo le cure destinate al corpo per dedicare più tempo possibile all'ascolto e al canto delle glorie del Signore |
sakti | Energia; la grande potenza o energia universale. |
vatsala bhakti | L'amore inteso come sentimento di amore materno. |
laya | Fusione, assorbimento. |
govinda | 1) Nome di Krsna, "fonte di piacere e di gioia per la terra, per le mucche e per i sensi di tutti gli esseri" |
ojasvin | Dotato di forza, potere, luce. |
vrndavana | Villaggio dell'India dove Krsna rivelò i Suoi divertimenti trascendentali in compagnia dei Suoi puri devoti 5000 anni fa |
ruolo vocale | Con questa espressione si indica il tipo di voce a cui è destinata una determinata parte vocale |
forma | Schema, struttura impiegata più o meno liberamente dal musicista per sviluppare la composizione. |
bardo | Il processo attraverso cui i tibetani si preparano all'esperienza della morte e della vita oltre la morte: raccolto in volume dà l'idea di un vero e proprio «viaggio» che inizia sei mesi prima della dipartita dal corpo |
mottetto | Composizione polifonica vocale che nel Duecento era espresso dall'unione di voci che cantavano un testo sacro in latino e di voci che cantavano un testo profano in lingua d'oil; col tempo si unificò nel ritmo e nel testo e assunse un carattere tutto sacro |
narayana | Emanazione plenaria di Krna dotata di quattro braccia che portano rispettivamente una conchiglia, un disco, una mazza e un fiore di loto |
na todo | Non eludere; non togliere. |
aratrika | Cerimonia celebrata davanti all'immagine di una divinità, e durante la quale si agita una lampada davanti all'immagine di una divinità, e durante la quale si agita una lampada davanti all'immagine come simbolo dell'offerta a Dio della nostra luce interiore. |
aruna | il colore rosso; il colore dell'aurora; l'alba personificata come l'auriga del sole; il dio del mattino. |
dramma lirico | S'intende con questo termine la fusione degli elementi più importanti e spettacolari della tragédie lirique, dell'opéra comique e del grand-opéra. |
aksobhya | Acarya vaisnava, anello della catena dei maestri spirituali |
nichilismo | Teoria atea secondo cui tutto deriva in origine dal "vuoto" per ritornare infine a questo "vuoto". |
acara | Uso o consuetudine tradizionale |
ojas | Energia sessuale trasmutata in energia vitale sottile attraverso le pratiche spirituali. |
nasyam | Un trattamento depurativo ayurvedico, che consiste in un infuso nasale di olio medicamentoso. |
ouverture | Pezzo di apertura (brano sinfonico) per introdurre il pubblico (spesso usando i temi ricorrenti nell'opera) nell'atmosfera in cui l'azione verrà svolta. |
preludio | Nell'opera, già nell'Ottocento, ma soprattutto successivamente, il termine è usato come sinonimo di "Ouverture" di un'opera teatrale, cioè del brano orchestrale posto prima dell'inizio dell'opera |
sarana | Cercare rifugio, protezione. |
maestro di cappella | Direttore del gruppo di strumentisti e cantanti alle dipendenze di una chiesa o di una corte. |
kshetra | Tempio, campo, corpo. |
rasam | Un brodo fatto con tamarindo, sale, peperoncino, cipolla e spezie. |
bridge | Il bridge, impegnato per collegare due parti di un brano (bridge in inglese significa letteralmente ponte), molto spesso prevede un cambiamento di tonalità |
nivasa | Residenza, dimora, abitazione. |
bhakti | Amore e devozione per il Signore, caratterizzata dall'impiego dei sensi, una volta purificati, dell'essere individuale al servizio dei sensi del Signore. |
purnakumba | "Recipiente pieno"; recipiente di acqua consacrata che si offre a un Santo quando arriva in un tempio, una casa, ecc.. |
coda | Parte finale di una composizione o di una sezione di un brano; ha funzione di appendice conclusiva e può assumere anche proporzioni notevoli. |
sindhu | Il nome del fiume Indo, ma anche genericamente fiume; mare. |
muladhara chakra | Centro di energia spirituale alla base della colonna vertebrale |
suite | Dal francese "seguire": susseguirsi di diverse danze di origine medievale, eseguite nella stessa tonalità. |
fantasia | Composizione che non si attiene a schemi stabiliti. |
aruncala | Nome di una sacra montagna nel Sud dell'India; epiteto di Siva; colui che apre il cuore come i raggi dell'aurora aprono il cielo; nome di uno degli stati dell'India del nord. |
slap | Termine jazzistico - letteralmente significa "schiaffo", "manata" - con il quale si indica un particolare effetto che si ottiene sul contrabbasso (o sul basso elettrico), tirando con forza una corda per farla poi schioccare contro il manico |
fondamentale | E' la nota più grave di un accordo, quella su cui l'accordo stesso è costruito per terze sovrapposte |
ghat | Ogni scala o pendio che porta a un fiume a un lago o a una cisterna dove ci si reca per fare abluzioni. |